Oltre ai bonus c’è di più: le riflessioni di un Esperto in Gestione dell’Energia

Oltre ai bonus c’è di più: le riflessioni di un Esperto in Gestione dell’Energia

Negli ultimi tempi, complice una forte incertezza riguardante il costo dei combustibili e dell’energia elettrica, si parla sempre più insistentemente di efficienza energetica.

Raccogliamo quindi in questo articolo alcune riflessioni dell’Arch. Luca Berra – Responsabile Area Engineering Edilclima e EGE: “In questo momento, i tecnici specializzati hanno sentimenti contrastanti. Da addetto ai lavori, mi piacerebbe condividere alcune riflessioni per provare a fare un po' di chiarezza e stimolare il dibattito, visto che anche gli strumenti più semplici di regolazione e sostegno dell’efficienza sono variegati e non si limitano alla “famiglia” dei bonus”.

Efficienza energetica: i vantaggi indiretti

Nel corso di un intervento alla conferenza nazionale SECEM 2022, l’evento FIRE che riunisce gli esperti per approfondire le tematiche emergenti in ambito energetico, la cui ottava edizione si terrà a maggio 2023, Luca Berra avanzò la proposta di utilizzare l’analisi economica ai fini di valutare la bontà degli interventi realizzati nell'ambito del Superbonus 110%.

“Alcuni mesi dopo la conferenza SECEM” dice l’Arch. Berra “ho guardato con interesse al rapporto del Censis di novembre 2022, che evidenzia alcuni vantaggi indiretti degli interventi di efficienza energetica riguardanti gli aspetti fiscali ed occupazionali. Ed ho trovato alcune conferme alla mia tesi”.

Infatti, proprio come suggerito nel 2022 in merito all’analisi degli interventi senza considerare le detrazioni, al fine di verificare che non producessero un danno economico evidente (ad esempio, con un VAN, Valore Attuale Netto, pari a 0 considerando correttamente tutti i parametri secondo UNI EN 15459 e UNI CEI EN 17463), ora è possibile fare una valutazione complessivamente più corretta scorporando dall’investimento, o caricando correttamente nei flussi di cassa, i vantaggi indiretti.

I risultati di questo approccio sono in generale interessanti e confermano l’importanza delle figure di consulenti quali il consulente energetico, lo staff di progettazione, il direttore lavori: gli interventi ragionevolmente diagnosticati, correttamente progettati e realizzati, garantiscono un VAN positivo entro periodi largamente inferiori alla vita tecnica degli interventi stessi.

L’Arch. Berra continua: “a seguito delle recenti novità probabilmente questo ragionamento potrebbe sembrare un esercizio sterile, ma le nuove potenzialità sono interessanti e confermano, nella sostanza, l’approccio proposto”.

Tanti incentivi per l’efficienza energetica, anche senza “bonus”

Il settore edilizio sta vivendo la transizione energetica supportata da strumenti nuovi ed alternativi: uno di questi è costituito dalle comunità energetiche, con incentivi in tariffa e un importante contributo a fondo perduto previsto dal PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Più in generale, il tema delle reti è cruciale per intervenire in maniera efficace e concreta nell’ambito della transizione energetica e della elettrificazione.

Per quanto riguarda il tema specifico dell’elettrificazione, invece, l’Arch. Berra invita ad approfittare dell’ampio contributo dell’ultimo numero della rivista Gestione Energia di FIRE per approfondire.

Sui singoli interventi, il consiglio è di analizzare i nuovi bandi FESR regionali. Le Regioni, sulla base di programmi europei, hanno infatti definito i campi di intervento (per ora riguardanti il settore industriale per processo, edifici ed energie rinnovabili), le coperture economiche e le modalità di finanziamento a fondo perduto e a tassi agevolati.

Il bando della Regione Piemonte, ad esempio, contempla alcune indicazioni quali la necessità di una diagnosi energetica preliminare e un limite per gli indicatori specifici, definendo il rapporto ammissibile tra risparmio energetico (kWh) / investimento (€) e tra la riduzione delle emissioni climalteranti (kg CO2) e l’investimento (€).

Gli indicatori, già noti e utilizzati, restano uno strumento efficace per esprimere un concetto semplice: quando si finanzia l’efficienza energetica il risparmio diagnosticato e conseguito non può costare oltre una certa soglia rispetto all’unità risparmiata. La necessità preliminare di una diagnosi energetica è un aspetto importante e per nulla scontato: il bando opera all’interno del mondo dell’efficienza energetica riprendendo a pieno gli aspetti legislativi e normativi specifici, tra cui le nuove UNI CEI EN 16247/22”.

L’Arch. Berra segnala anche due elementi innovativi e interessanti dei nuovi bandi, ripresi da documenti riguardanti il PNRR: il criterio DNSH (Do Not Significant Harm) e la immunizzazione degli effetti del clima.

Il consulente: una figura sempre più centrale

Sono in arrivo nuovi bandi legati a finanziamenti europei, gestiti dagli uffici e dalle finanziarie regionali e dalle Camere di Commercio, dedicati agli edifici pubblici, alla modifica di processi in ambito industriale e al settore del commercio e dei servizi.

Gli strumenti a supporto dell'efficienza energetica, usciti da una fase emergenziale, confermano criteri premianti per le soluzioni più “competitive” e coinvolgenti da tutti i punti di vista; anche dal punto di vista contrattuale la nuova norma UNI CEI 17669 relativa ai contratti di prestazione energetica può essere uno strumento interessante.

L’Arch. Berra conclude quindi che “i consulenti energetici e le ESCO (Energy Service Company) avranno sempre di più il compito cruciale di elaborare e realizzare interventi adeguati alle diverse esigenze, coniugando i desiderata del cliente, gli investimenti, l’obiettivo di efficienza energetica e i vantaggi diretti ed indiretti. Il tutto con il massimo rigore nei confronti dei fondi pubblici, che vanno utilizzati con attenzione”.

Per approfondire alcuni temi:

Puoi seguire Luca Berra sul suo profilo Linkedin per aggiornamenti sul tema dell'efficienza energetica: https://www.linkedin.com/in/luca-berra-6b3272142/

Pubblicato il: 12/04/2023
Autore: Arch. Luca Berra – Responsabile Area Engineering Edilclima