Complessità di calcolo, adeguamenti normativi e usabilità: la grande sfida di EC700 – Calcolo prestazioni energetiche degli edifici

Complessità di calcolo, adeguamenti normativi e usabilità: la grande sfida di EC700 – Calcolo prestazioni energetiche degli edifici

Quali requisiti dovrebbe avere il software ideale, lo strumento perfetto? Nel rispondere a questa domanda avremmo sicuramente tantissime richieste: non solo la potenza di calcolo, la flessibilità e il dettaglio, ma anche l’usabilità e il costante adeguamento ai dettami normativi. A questo si aggiungerebbero tutte le specifiche esigenze pratiche, emerse direttamente sul campo.

Sono proprio questi i principi che hanno ispirato i tecnici di Edilclima nell’ideazione della nuova versione di EC700 – Calcolo prestazioni energetiche degli edifici, la cui presentazione si è tenuta lo scorso 29 marzo: un evento ricco di contenuti, in compagnia di moltissimi professionisti, nel quale, oltre alla descrizione di tutte le novità, non sono mancati momenti di confronto diretto con i partecipanti, grazie alla sessione di domande e ai sondaggi.

Ne parliamo con l’Ing. Marta Michelutti, che è stata, insieme all’Ing. Beatrice Soldi, la moderatrice dell’evento in cui si sono avvicendati molti tecnici dello staff Edilclima.

 

Marta, l’evento si è aperto con l’intervento dell’Ing. Patrizia Bosso, la quale ha sottolineato come EC700 viva in un contesto normativo in continua evoluzione. Che impatto ha tale aspetto sul software?

1Lavoro con Patrizia da moltissimi anni ed entrambe abbiamo ricordato che, all’epoca della prima pubblicazione del D.Lgs. 192/05, che introdusse una lunga serie di vincoli via via più stringenti, non eravamo ancora in grado di gestire molte tecnologie, tra cui ad esempio il calcolo dei pannelli solari. Da allora le norme hanno avuto un grande sviluppo (e continueranno ad averlo) consentendoci di gestire tecnologie un tempo non modellabili. La nuova versione di EC700 è stata così occasione per introdurre nuovi contenuti di carattere normativo, attingendo direttamente alle norme europee, come il calcolo delle schermature solari (parametro gtot) secondo la norma UNI EN ISO 52022-1. Il calcolo dei BACS (sistemi di controllo ed automazione dell’edificio) è stato invece adeguato alla UNI EN ISO 52120-1 (la quale sostituisce la UNI EN 15232) ed alla UNI/TS 11651.

 

Parliamo del nuovo editor delle finestre: ora è possibile modellare anche infissi di forme e configurazioni molto particolari?

2La modellazione dei componenti finestrati è un passaggio essenziale che influenza spesso in modo significativo le prestazioni termiche invernali ed estive del fabbricato. La principale esigenza al riguardo è duplice: da un lato, poter caratterizzare ogni tipologia di serramento, anche le più elaborate, dall’altro, poter operare in maniera rapida ed efficace. Il nuovo editor grafico consente di gestire, in maniera totalmente personalizzata, serramenti composti da parti finestrate e opache, di ogni forma o dimensione (ad esempio circolare, trapezoidale, triangolare, ad arco). Il serramento, composto da tutte le sue parti (cassonetto, sopraluce, finestra, sottoluce, sottofinestra), può essere rappresentato in maniera estremamente precisa e caratterizzato nei minimi particolari, definendo nel dettaglio le specifiche distanze tra i differenti divisori verticali e orizzontali. L’implementazione dell’editor grafico è stata inoltre occasione di una nuova organizzazione dei dati, resa ancora più razionale, efficace e intuitiva.

 

Possiamo dire che in questa versione ancora una volta Edilclima ha posto l’accento sull’importanza della leggibilità e l’analisi critica dei risultati?

3La presentazione dei risultati, dettagliata e accurata, costituisce, da sempre, un punto di forza di EC700 ed è stata, nel corso del tempo, costantemente ottimizzata e affinata, arricchendosi di nuove potenzialità. I risultati di calcolo rappresentano infatti il punto di approdo di tutto l’operato del progettista, il quale deve pertanto essere in grado di averne il totale controllo e di effettuarne la corretta interpretazione. La nuova versione del software si è così arricchita di ulteriori grafici interattivi, relativi ad aspetti particolarmente significativi quali l’energia primaria, le emissioni di CO2 in atmosfera, le pompe di calore e il calcolo orario. Si è inoltre introdotta un’apposita maschera dedicata all’analisi approfondita delle trasmittanze termiche (trasmittanza media, H’t), aspetto fondamentale ai fini del soddisfacimento delle verifiche di legge.

 

Non sono mancate anche le novità sull’input grafico: l’Ing. Fabio Bianchi ci ha mostrato una sezione sempre più ricca, in particolare con l’introduzione delle legende, che è stata accolta con grande entusiasmo.

4L’input grafico rappresenta uno strumento di fondamentale importanza, costituendo il principale punto di contatto tra il progettista e il modello dell’edificio. L’accuratezza di tale strumento è dunque un presupposto essenziale per una simulazione rapida ed efficace. L’input grafico, sottoposto a continui affinamenti, è stato così arricchito di tante nuove funzionalità, tra cui la possibilità di “forare” i tetti (terrazzi a pozzo), modificare il punto di inserimento di un oggetto (finestre, porte, moduli opachi), misurare in automatico l’altezza netta dei locali, personalizzare lo stile grafico di visualizzazione dei ponti termici, passare rapidamente da un locale all’altro, modificare rapidamente i dati di una determinata zona, effettuare una sostituzione multipla dei serramenti o modificare in modo grafico il lato di aggancio e il senso di apertura delle porte. A tutto ciò si aggiunge un’ulteriore utilissima funzionalità, che è stata in effetti particolarmente apprezzata dal pubblico durante la presentazione in diretta: la possibilità di personalizzazione delle legende. A tale scopo si procede alla configurazione di appositi layout, ciascuno finalizzato alla creazione di etichette, da assegnarsi ai singoli elementi, e alla definizione di tabelle riepilogative. Le legende sono riconoscibili dai CAD ed esportabili in formato dxf.

 

L’intervento del Dott. Stefano Silvera è stato anticipato da un sondaggio, il quale ha messo in evidenza le molte criticità che i professionisti incontrano nella modellazione degli edifici: quanto contano la lunga esperienza sul campo e il continuo contatto con i clienti nell’introduzione di funzionalità pratiche?

Il contatto diretto con i nostri clienti, con i quali ci confrontiamo quotidianamente nell’ambito del servizio di Assistenza Tecnica, è per noi fondamentale: dall’esperienza sul campo emergono infatti utili contributi, che si traducono in nuove funzionalità del software. Si pensi ad esempio alle numerose migliorie alla simulazione del fabbricato e alla caratterizzazione degli impianti, introdotte proprio nella nuova versione.5
Ci si trova sempre più spesso di fronte a fabbricati particolari, contraddistinti da materiali innovativi o da tecnologie di nuova concezione. L’esigenza del progettista è dunque quella di modellare ogni tipologia di fabbricato nella maniera più fedele possibile. La nuova versione di EC700 consente ora la simulazione di strutture opache disomogenee (es. tetto con perline e travetti). Le proprietà di tali strutture vengono calcolate in maniera estremamente flessibile e immediata, dando cioè la possibilità di accorpare tra loro, attraverso una semplice media pesata (sulla base di parametri quali la lunghezza o l’area), due o più strutture distinte, precedentemente caratterizzate.6
Così come la modellazione del fabbricato, anche la realtà impiantistica diviene sempre più complessa e articolata, di pari passo con l’innovazione tecnologica, la quale ne coinvolge, via via, tutti i sottosistemi: dall’emissione alla generazione. Il requisito essenziale di un software per la simulazione impiantistica deve pertanto essere, da un lato, la flessibilità per gestire configurazioni o casistiche particolari, dall’altro, l’elevato grado di dettaglio che permette di tenere nella corretta considerazione ogni singolo aspetto. Edilclima ha così messo a punto una serie di accorgimenti volti ad agevolare sempre più la caratterizzazione dei sistemi impiantistici, compresi quelli più articolati e elaborati. Si pensi, ad esempio, a ottimizzazioni puntuali quali la possibilità di personalizzazione del sottosistema di generazione per raffrescamento, il calcolo della potenza termica dei caminetti o la definizione dettagliata della potenza termica installata dei corpi scaldanti. Un’adeguata valutazione di quest’ultimo parametro è fondamentale ai fini di un corretto dimensionamento del generatore di calore.

 

L’assistenza ai clienti è un servizio gratuito e di qualità, e in questi anni si è rivelata in costante crescita, in particolare riguardo ai molteplici adempimenti connessi agli incentivi fiscali: quale soluzione ha trovato Edilclima per far fronte a tutte queste richieste?

7La simulazione di realtà sempre più complesse e interdisciplinari può talvolta comportare la gestione di numerosi elementi differenti, richiedendo il controllo contemporaneo di molteplici punti. È stato così ulteriormente perfezionato lo strumento “EC Help”, ossia l’indispensabile “controllore automatico” che supporta il progettista in una verifica puntuale della modellazione effettuata, evidenziandone, ove necessario, gli specifici aspetti di mancata coerenza. Tale strumento è stato infatti arricchito non solo di un’apposita interfaccia (barra verticale), ma anche di controlli ed avvisi aggiuntivi.

 

Possiamo quindi dire che EC700 sia un potente alleato del professionista e non un sostituto?

Certamente, la filosofia di Edilclima è sempre stata quella secondo cui la competenza e il ruolo del progettista debbano essere centrali: il software deve pertanto costituire uno strumento quanto più flessibile ed accurato, consentendogli di effettuare le corrette scelte e impostazioni, seppur operando sempre a propria discrezione. Da qui origina l’orientamento a fornire quando necessario, oltre alle opzioni regolamentari, anche opzioni aggiuntive, rappresentative della buona pratica.

 

Nel video di anteprima e all’apertura del webinar avete annunciato una importante sfida: raggiungere il giusto equilibrio tra complessità del calcolo ed usabilità del software. Obiettivo raggiunto?

Ci auguriamo di sì, sebbene la risposta finale spetti sempre ai nostri clienti. Si tratta di un obiettivo per noi fondamentale, che perseguiamo costantemente e in funzione del quale cerchiamo sempre di ben calibrare ogni nuova funzionalità introdotta nel software. In conclusione, da ogni sfida raggiunta ne nasce subito una nuova, in una logica di continua ottimizzazione!

Pubblicato il: 14/04/2023
Autore: Donatella Soma